Recuperare messaggi WhatsApp cancellati

Immagine stilizzata durante un recupero messaggi whatsapp cancellati

Tra i servizi di informatica forense che ci vengono maggiormente richiesti vi è sicuramente quello per recuperare messaggi WhatsApp cancellati. Scopo del seguente articolo è quello di fare chiarezza su come e se ciò sia possibile: nell’immaginario comune, infatti, la maggior parte delle persone ritiene che un file o un messaggio possa essere sempre recuperato, ma nella pratica le cose stanno diversamente.

Quando si può recuperare un messaggio WhatsApp cancellato

Il recupero di un messaggio WhatsApp cancellato o di un’intera conversazione dipende da una serie di fattori. Preliminarmente, è bene chiarire un concetto chiave che vale nel caso in cui si intenda recuperare qualsiasi tipo di file, sia esso un documento testuale, una fotografia, un video, un file audio o, appunto, della messaggistica WhatsApp.
Quando un file viene cancellato, esso non scompare immediatamente dal dispositivo. In realtà, il sistema operativo segna lo spazio occupato dal file come “disponibile” per nuove scritture, ma il dato rimane presente fino a quando non viene sovrascritto da altre informazioni. Questa è una fase cruciale: fintanto che i dati non sono sovrascritti, esistono buone probabilità di recupero tramite software specializzati.

Tuttavia, una volta che lo spazio precedentemente occupato dal file è stato sovrascritto, il recupero diventa praticamente impossibile ed il documento può essere considerato perso per sempre. Questo è un punto fondamentale da comprendere: un dato sovrascritto è perso per sempre. Per evitare la sovrascrittura, è essenziale agire rapidamente e utilizzare metodi di recupero professionali o software di recupero dati prima che il dispositivo continui a scrivere nuove informazioni.

In sintesi, è possibile recuperare un messaggio WhatsApp cancellato se lo spazio in cui era memorizzato non è stato ancora utilizzato per nuovi dati. Altrimenti, il messaggio è irrimediabilmente perduto e nessuno, nemmeno l’azienda stessa (Meta Inc.) potrà recuperare il messaggio cancellato.

Velocità di sovrascrittura per recuperare messaggi WhatsApp cancellati

La velocità con cui un dato cancellato viene sovrascritto dipende da diversi fattori, che rendono impossibile stabilire con certezza entro quanto tempo una conversazione WhatsApp cancellata sia ancora recuperabile. Uno dei principali fattori è l’attività del dispositivo: più il telefono viene utilizzato dopo la cancellazione, maggiore è la probabilità che nuovi dati vengano scritti nello spazio precedentemente occupato dai messaggi eliminati. Ad esempio, l’installazione di nuove app, l’aggiornamento del sistema operativo o la semplice ricezione di nuovi messaggi e file possono causare una rapida sovrascrittura.

Un altro fattore cruciale è la capacità di memoria del dispositivo e la sua gestione dello spazio. Su dispositivi con poca memoria libera, il sistema operativo tende a riutilizzare più velocemente lo spazio disponibile, aumentando il rischio di sovrascrittura. Anche la tipologia di file può influenzare la velocità di sovrascrittura: file di grandi dimensioni, come video o foto ad alta risoluzione, possono occupare rapidamente lo spazio lasciato libero.

Inoltre, va considerato che su alcuni dispositivi moderni, grazie a tecniche di ottimizzazione della memoria, la sovrascrittura potrebbe avvenire in modo più efficiente e rapido rispetto a dispositivi più datati. Di conseguenza, non esiste una finestra temporale precisa entro la quale è possibile garantire il recupero di un messaggio cancellato. L’unica certezza è che, con il passare del tempo, la probabilità di recupero diminuisce drasticamente.

Come fare un recupero professionale

Screenshot di UFS, un software per il recupero dati
Screenshot dello strumento “UFS”, utilizzato per il recupero dei dati cancellati

L’unico modo per fare un recupero professionale, è quello di utilizzare strumentazione certificata. Se altresì lo scopo del recupero è quello di poter presentare in Tribunale dei dati certificati e validi legalmente, questo genere di attività deve essere effettuate esclusivamente con strumentazione per l’informatica forense.
Nel successivo capitolo, capiremo perchè non bisogna utilizzare, nemmeno come mero tentativo, software gratuiti o da poche centinaia di Euro per recuperare i dati dallo smartphone.

Perchè non bisogna usare i software di recupero dati

Sul Web è facile imbattersi in software, gratuiti o dalle poche centinaia di Euro, che promettono di poter recuperare i dati dal proprio smartphone. Inutile negare che la maggior parte di questi programmi viene pubblicizzato proprio per recuperare messaggi WhatsApp cancellati, essendo di fatto il problema più comune che può capitare all’utente medio.
Questi strumenti, in linea di massima, creano più danni che risoluzione ai problemi e la motivazione è da ritrovarsi in quanto chiarito nei paragrafi precedenti: questi strumenti non sono in grado di effettuare un recupero dati in modalità “sola lettura”: così facendo, la memoria del telefono rischia di essere sovrascritta molto velocemente durante i tentativi di recupero, rendendo poi impossibile, anche con strumenti professionali, il recupero dei messaggi WhatsApp o delle conversazioni cancellate.