Perizia posizioni GPS

Acquisizione ed analisi posizioni GPS

Non solo i navigatori GPS, ma moltissimi altri dispositivi integrano delle funzioni di GPS logging, in grado di periziare gli spostamenti di una persona nel tempo. Oramai, anche la maggior parte degli smartphone tengono traccia, sia nella memoria interna che in Cloud, dei luoghi in cui una persona si trovava in passato, anche a distanza di anni.
La copia forense di un navigatore o di uno smartphone può dimostrare la presenza di un soggetto in un determinato luogo, in un determinato momento.

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I dati delle posizioni GPS

I dati relativi alle posizioni GPS di un soggetto possono essere contenuti in diversi dispositivi. 
Primo tra tutti, oramai, gli smartphone sono la fonte principale dal quale è possibile, in modo semplice e veloce, estrarre i luoghi in cui un soggetto si trovava in passato o quale sia stato il percorso seguito in un determinato arco temporale.
Gli smartphone, infatti, memorizzano, utilizzando il sensore GPS, la posizione dell’utente per migliorare l’esperienza di quest’ultimo (ad esempio, al fine di mostrare i luoghi d’interesse nelle vicinanze, come ristoranti o distributori di carburante).
Tali dati relativi alla geolocalizzazione non solo vengono archiviati sulla memoria locale, ma oramai sempre più di frequente, anche all’interno dei servizi Cloud e questo per innumerevoli anni. Questa prassi permette quindi, ove necessario, di ricostruire, anche a distanza di tempo, dove una determinata persona si trovasse o quale sia stato il percorso seguito in un determinato range temporale.

Perizia su posizioni GPS estratte dal Cloud
La foto mostra una perizia sulle posizioni GPS e spostamenti estratti da un account Google

Com’è facilmente intuibile, una copia forense di tipo “Fisico” è in grado di estrarre quanti più dati possibili da un dispositivo informatico. Se a prim’occhio sembra questa la soluzione da adottare in ogni caso (come dice il proverbio: “nel più ci sta il meno”), non è assolutamente scontato che tale modalità sia attuabile; anzi, a causa dei sistemi crittografici e di protezione che i produttori stanno sempre più implementando nei dispositivi mobili, ad oggi la copia forense fisica di un cellulare è sempre meno possibile.
Ciò non significa però che i dati estratti non siano sufficienti da un’analisi approfondita, anzi, nel 90% dei casi, le copie forensi sui dispositivi mobili (smartphone e tablet) avviene mediante la modalità “File System”, in quanto più che sufficiente ad estrarre i dati necessari per un’analisi completa del dispositivo. Di fatto, la copia fisica si rende necessaria solo nel momento in cui è indispensabile tentare un recupero dati.

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Celle telefoniche e posizioni GPS

Per dovere di completezza, è giusto citare anche la possibilità di ottenere una posizione (in questo caso approssimativa) di un soggetto basandosi anche sulle celle telefoniche “agganciate” dal telefono quando questo è acceso.
I tabulati telefonici delle celle telefoniche sono in grado di rilevare la posizione di un dispositivo mobile grazie al principio di triangolazione, che si basa sulla ricezione del segnale da parte di più celle telefoniche.
Ogni cella telefonica è identificata da un insieme di valori specifici: il Cell ID (Identificativo della cella), il LAC (Local Area Code), il MNC (Mobile Network Code) e il MCC (Mobile Country Code). Questi valori permettono di individuare con precisione la cella che ha servito una determinata connessione.

Quando un telefono cellulare è acceso, si collega automaticamente alla cella telefonica più vicina, che gli offre il miglior segnale disponibile. La posizione della cella telefonica è determinabile incrociando i dati di questi identificatori con database pubblici e commerciali che mappano la posizione delle celle stesse.
In merito ai database pubblicamente consultabili, è possibile citare OpenCellID, progetto open-source che fornisce un archivio delle posizioni delle celle telefoniche in tutto il mondo.

Attraverso l’analisi dei tabulati telefonici, è possibile ricostruire il percorso di un dispositivo mobile monitorando le diverse celle telefoniche a cui si è collegato nel tempo. Va anche sottolineato che la localizzazione tramite celle telefoniche fornisce una posizione approssimativa, che può variare significativamente a seconda della densità delle celle nell’area. In zone rurali o meno coperte, la precisione può diminuire considerevolmente. Tuttavia, l’analisi dei tabulati telefonici rimane uno strumento potentissimo per le indagini forensi e la ricostruzione dei movimenti di un soggetto.

La richiesta di un tabulato telefonico che comprenda anche le celle telefoniche agganciate dall’utente è però sottoposta a dei limiti molto stringenti, per cui un privato, nemmeno l’intestatario stesso della linea telefonica, può accedere a questo tipo di informazioni.

Una persona con il telefono in mano davanti alla cella telefonica

Ottenere la posizione dal numero di telefono

Ottenere la posizione GPS di un telefono avendo solamente il numero di telefono è un’attività non possibile per i privati. Questo genere di analisi è limitata esclusivamente all’Autorità Giudiziaria, all’interno di rigide regole.
Non esistono servizi o strumenti in grado di fornire la posizione, anche approssimativa, di un cellulare avendo a disposizione esclusivamente il numero di telefono. Servizi online che permettono di fare ciò sono delle mere truffe e non devono essere utilizzati.

Navigatore GPS con estrazione delle posizioni per una perizia

Droni, dispositivi GPS e navigatori satellitari

Oltre ai cellulari e tablet, molti altri sono i dispositivi che mantengono in memoria, all’interno dei c.d. “file di log“, le posizioni GPS ed i percorsi dell’utente. Tra tutti, ovviamente, facciamo riferimenti ai navigatori satellitari delle auto, ma anche ai sistemi cartografici di imbarcazioni, natati, ultraleggeri ed altri mezzi di spostamento. Nella maggior parte dei casi, è possibile procedere alla copia forense del dispositivo in questione, per poi analizzarne spostamenti e localizzazioni.
Nella pagina dedicata, abbiamo approfondito il tema delle perizie sui droni, inerenti anche alle posizioni GPS.